di Elvira Visciola Un’importante studio condotto da un team internazionale guidato dalle Università di Firenze, di Bologna e di Siena e pubblicato su “Nature Communications” con il titolo “Life history and ancestry of the late Upper Paleolithic infant from Grotta delle Mura, Italy” ha ricostruito la storia biologica di un…
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Il recupero di materiale sparpagliato in tante differenti classificazioni di ricerca pone le basi per un riordino di ciò che fino ad ora si è scoperto ma che non è mai stato ricondotto a una più ampia e aggiornata matrice interpretativa..
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di Alessandra de Nardis ed Elvira Visciola Nel 2020, sulle pagine di Preistoria in Italia veniva pubblicato un breve articolo, “Una collana di denti di cervo di 16.000 anni fa”, su un particolare oggetto rivenuto in una sepoltura scoperta nel 1934 nella Francia sud-occidentale, a Saint-Germain-La-Rivière, datata al Medio Magdaleniano,…
Vedi di piùIntroduzione di Luciana Percovich Ci vorranno più di trent’anni perché le mie tesi vengano riconosciute, ripeteva Marija Gimbutas qualche anno prima di morire. Consapevole della portata della sua visione e del suo essere straniera – non solo geograficamente ma culturalmente in un mondo di WASP (White Anglo Saxon Protestant), che…
Vedi di piùdi Enrica Tedeschi Chi la ritenne indigena e autoctona (Vespasiano e Tito Tazio) la definì figlia di Sabo, mitico re dei Sabini, e nipote di Sanco (dio dei giuramenti, principale divinità sabina maschile). Secondo altre narrazioni (Varrone e Dionigi di Alicarnasso), la dea sarebbe arrivata in Italia con i Pelasgi….
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Agosto 8, 2024 di Alessandra de Nardis ed Elvira Visciola Nel 2020, sulle pagine di Preistoria in Italia veniva pubblicato un breve articolo, “Una collana di denti di cervo di 16.000 anni fa”, su un particolare oggetto rivenuto in una sepoltura scoperta nel 1934 nella Francia sud-occidentale, a Saint-Germain-La-Rivière, datata al Medio Magdaleniano,…
Vedi di piùMaggio 29, 2024 Introduzione di Luciana Percovich Ci vorranno più di trent’anni perché le mie tesi vengano riconosciute, ripeteva Marija Gimbutas qualche anno prima di morire. Consapevole della portata della sua visione e del suo essere straniera – non solo geograficamente ma culturalmente in un mondo di WASP (White Anglo Saxon Protestant), che…
Vedi di piùDicembre 2, 2023 di Enrica Tedeschi Chi la ritenne indigena e autoctona (Vespasiano e Tito Tazio) la definì figlia di Sabo, mitico re dei Sabini, e nipote di Sanco (dio dei giuramenti, principale divinità sabina maschile). Secondo altre narrazioni (Varrone e Dionigi di Alicarnasso), la dea sarebbe arrivata in Italia con i Pelasgi….
Vedi di piùLuglio 2, 2023 di Francesca Principi Gli anelloni a nodi sono uno dei simboli più caratteristici della cultura picena pur rimanendo, a tutt’oggi, dei reperti il cui vero significato rimane per lo più oscuro. Per capire il contesto culturale in cui questi oggetti vennero creati è di fondamentale importanza fare una premessa sull’identità…
Vedi di piùMaggio 23, 2023 Civiltà autoctone si sono accese lungo le coste del Danubio, con forti segnali di cultura paritaria e comunitaria.Un omaggio a Marija Gimbutas, archeologa visionaria.di Harald Haarmann e Mariagrazia Pelaia Alla scoperta dell’Antica Europa. Nella prefazione alla sua opera fondamentale intitolata The Civilization of the Goddess (1991; trad. it.: La civiltà…
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