Posizione:Provincia di Sassari
La statuina realizzata in marmo è quasi integra, presenta scheggiature alla nuca e all’estremità inferiore nell’angolo sinistro e mancano le braccia dall’altezza della spalla al goito. In stile geometrico planare rappresenta l’elemento di spicco del corredo di un defunto inumato in posizione rannicchiata; ha la testa tondeggiante con naso a…
Vedi di piùLa statuina, ritrovata da un contadino che arava un campo in zona Perfugas (Sassari), risulta mutilata proprio del bambino che la figura femminile stringeva al petto e di cui si riconosce la presenza da alcune tracce. Si tratta di un esemplare di statuina femminile di stile “geometrico-volumetrico” alta circa 11…
Vedi di piùPresso il riparo “Su Monte” sono state trovate due statuine che verranno descritte nella scheda con il nome di reperto 1 e reperto 2. Il reperto 1 di “Muros-Su Monte” è un bell’esemplare, seppur non integro, di statuina steatopigia (appartenente allo stile geometrico-volumetrico) in caonilite, color avorio. La statuina è…
Vedi di piùIn Sardegna il culto della Dea Madre si riscontra in ogni luogo. La Dea accompagnava l’intero ciclo di vita delle nostre Antenate e Antenati, dalla nascita alla morte, fino alla rinascita. Svariati sono i ritrovamenti neolitici di statuine “steatopigie” (termine del linguaggio scientifico che in questo caso indica una ipertrofia…
Vedi di piùLa scoperta di questo straordinario edificio si deve ad Ercole Contu che, trovatosi di fronte ad un tumulo di terra, era inizialmente convinto di trovare un nuraghe. Con gli scavi scoprì invece i resti di una costruzione tronco-piramidale preceduta da una lunga rampa ascendente che presentava forti somiglianze con gli…
Vedi di piùAll’interno delle rappresentazioni della Dea Madre appartenenti alla cultura di Ozieri (o di San Michele) [1], si trova la Dea Madre di Porto Ferro. Si tratta della rappresentazione di una figura femminile nuda ed eretta con la testa circolare e viso appena sbiecato verso l’alto, il collo lungo e sottile,…
Vedi di piùUno dei siti più affascinanti, sia per la sua ubicazione estremamente selvatica, sia per la complessità, è quello di “Sos Furrighesos”. Si tratta di una necropoli difficile da raggiungere, sarebbe preferibile farsi accompagnare da chi conosce il territorio, ma vale assolutamente la pena esplorare la zona, ricca di necropoli e…
Vedi di piùLa Domus de Janas S’incantu è una grotticella funeraria scavata nella roccia, decorata con motivi realizzati a scultura, incisione e pittura con rappresentazioni simboliche di potente valenza rituale e propiziatoria, con astrazioni concettuali di indubbio significato magico-religioso legate al culto della Dea. Le Domus de Janas (le case delle fate)…
Vedi di piùL’altare rupestre di Santo Stefano, sito nel territorio di Oschiri, si trova all’interno di un’area molto vasta caratterizzata da una necropoli ipogeica in cui sono presenti numerose Domus de Janas, circa 8, datate Neolitico recente, precisamente Cultura di Ozieri (3500-2700); sono inoltre presenti i resti di un nuraghe, ma la…
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