Collaborano al sito Preistoria in Italia

Alessandra de Nardis Creative designer con una spiccata passione per la comunicazione e l’informazione accessibile e un’attenzione costante ai temi sociali. Collaboro a progetti multimediali, lanci di prodotto e mi dedico alla progettazione e realizzazione di presentazioni per nuovi brand e iniziative inclusive. Il mio lavoro è guidato da passione, impegno e creatività, con l’obiettivo di mettere le mie competenze al servizio di idee che possano contribuire a un mondo migliore. Come ricercatrice indipendente in archeologia preistorica e mitologia, ho fondato il blog-magazine di cultura di genere “Autrici di Civiltà” e sono product manager per il progetto “Preistoria in Italia”

Arianna Carta Specializzata in Antropologia culturale e Gender Studies, nel 2024 ha conseguito un dottorato in Antropologia culturale presso l’Università del Litorale di Capodistria. Dopo un’esperienza di insegnamento presso l’Università Elte e l’Istituto Italiano di cultura di Budapest, è tornata in Italia, dove insegna in un liceo. Si occupa di simboli e rituali nell’archeologia sarda, con particolare attenzione ai culti femminili. Ha pubblicato diversi articoli accademici e presentato i risultati delle sue ricerche in conferenze internazionali.

Barbara Crescimanno Ricercatrice e docente presso la Scuola di Musica e Danze tradizionali Arci Tavola Tonda; collabora con la Cattedra di Etnomusicologia di UniPa; coordina il gruppo di ricerca etnocoreutica TrizziRiDonna e conduce un percorso di ricerca sulla relazione tra musica e sacro femminile; cura performances di teatro narrativo, percorsi di training e formazione tra danza, percussioni e vocalità e il percorso biennale di formazione CHORÓS Danze, Voci e Ritmi del Sud Italia. Nel 2019 ha ideato il convegno “Il sacro al femminile. Figure e forme rituali in area mediterranea fra memoria e contemporaneità”. Sta costruendo le WebMap DEE e NINFE di SICILIA e L’area della Tarantella.

Elvira Visciola Architetta, ha svolto la sua professione tra Milano, Roma e Pescara dove attualmente vive. Viaggiatrice esperta, appassionata di storia e archeologia, la sua ricerca pone particolare attenzione alla Preistoria italiana attraverso un metodo pluridisciplinare, che vuole coniugare sapere tecnico-scientifico e sapere storico. Co-progettista del sito Preistoria In Italia del quale è autrice della maggior parte dei dati archeologici di cui ne cura anche il coordinamento della raccolta e la pubblicazione.

Giusi Di Crescenzo Avevo circa 20 anni nel ’68 quando una “coincidenza” mi ha regalato l’opportunità di vivere il femminismo e iniziare una ricerca verso la libertà dall’oppressione di un pensiero solo razionale attraverso l ’incontro con la meditazione Zen e poi con la storia della civiltà della Grande Madre. Sono attratta dalla fisica quantistica, dal suo non parlare più di atomi separati, ma di onde di energia, di probabilità, di modelli che cambiano quando sono osservati, dal suo modo di vedere il mondo come Sciamane/i e Streghe hanno sempre fatto.

Giulia Saltini Semerari Professoressa associata presso il Dipartimento di Antropologia dell’Università del Michigan. La sua ricerca riguarda la mobilità e le interazioni tra i popoli del Mediterraneo, in particolare tra l’Italia meridionale, la Grecia e l’Albania del primo millennio a.C. (Età del Ferro). Di recente ha avviato un progetto sulla mobilità adriatica nella protostoria incentrato sulle due valli fluviali del Salento e dell’Albania. Un altro aspetto che le interessa è l’organizzazione di genere delle comunità di questo periodo, e in particolare come questa cambia e si adatta ai grandi cambiamenti storici che hanno interessato il Mediterraneo dalla colonizzazione greca alla fondazione dei primi centri urbani. Su questo argomento co-dirige un gruppo di ricerca insieme ad altri studiosi del Mediterraneo.

Luciana Percovich Nel movimento femminista milanese (Lotta femminista, Gruppo femminista per una Medicina delle Donne, Libreria delle Donne, Libera Università delle Donne), negli anni 70 ha diretto la collana di saggistica Il Vaso di Pandora per La Salamandra Edizioni. Ha scritto su varie riviste occupandosi di medicina, scienza, antropologia, mitologia. Ha collaborato con l’associazione Laima di Torino nell’organizzazione dei convegni internazionali Culture Indigene di Pace (2012, 2013, 2014 e 2016). Dal 2005 dirige la collana di storia e spiritualità femminile Le Civette Saggi per la casa editrice Venexia. Libri: La coscienza nel corpo. Donne, salute e medicina negli anni Settanta, Franco Angeli, 2005; Oscure Madri Splendenti. Le radici del sacro e delle religioni, Venexia, Roma, 2007; Colei che dà la vita. Colei che dà la forma, Venexia, 2009; Verso il Luogo delle Origini. Un percorso di ricerca del sé femminile, Castelvecchi, 2016, She who gives life, She who gives form 2021– EBOOK

Maria Laura Leone Archeologa, Paletnologa e Professoressa di Storia dell’Arte, svolge ricerche in arte preistorica e archeologia cognitiva. Tra i suoi lavori, l’interpretazione delle Stele Daunie, come simulacri che rivelano l’uso del Papavero da Oppio, e delle pitture di Grotta dei Cervi (a Porto Badisco, Otranto) come espressioni derivanti da Stati Modificati di Coscienza. Ha collaborato con il Centro Camuno di Studi Preistorici in Valcamonica, partecipato a missioni di ricerca tra Francia, Cina e Israele e tenuto conferenze in Italia, Svezia e Grecia. Nel 2001 ha dato vita alla rivista scientifica on-line www.artepreistorica.com. Sullo stesso sito e su www.grottacervibadisco.it è possibile leggere e scaricare alcune delle sue pubblicazioni.
Contributi di:
Cristina Muntoni, Daniela Degan, Donatella Livigni, Eleonora Ambrusiano, Enrica Tedeschi, Francesca Principi, Francesca Re, Francesca Rebbelato, Grazia Dentoni, Laura Violet Rimola, Marina Leopizzi, Oretta Di Carlo, Roberto Marras, Sarah Perini, Susanna Magnelli, Tatiana Melaragni