Categoria:Statuina femminile
Si tratta di un ciottolo di arenaria grigia a grana fine modellato dalla fluitazione fluviale in forma oblunga ad estremità arrotondate (forma fallica), con asse longitudinale leggermente arcuato e sezione trasversale ellissoide. La testa separata dal tronco da un solco inciso è ornata da incisioni che sembrano rappresentare una capigliatura…
Vedi di piùSi tratta di 21 statuine, solo alcune integre e la maggior parte ridotte in frammenti, ritrovate all’interno della grotta delle Arene Candide nei vari strati di scavo, la maggior parte su terreno rimaneggiato e solo pochi di essi provengono da livelli datati con certezza al Neolitico medio, precisamente alla cultura…
Vedi di piùLa statuina, ritrovata da un contadino che arava un campo in zona Perfugas (Sassari), risulta mutilata proprio del bambino che la figura femminile stringeva al petto e di cui si riconosce la presenza da alcune tracce. Si tratta di un esemplare di statuina femminile di stile “geometrico-volumetrico” alta circa 11…
Vedi di piùSi tratta di una statuina femminile a tutto tondo, probabilmente facente parte del manico di un vaso, con una forte impronta naturalistica e con dettagli fisionomici e particolari dell’abbigliamento realizzati con la pittura. La statuina ha una struttura cilindrica continua, senza interruzioni tra testa, torso, fianchi e arti; la nuca…
Vedi di piùRiferiti al contesto cultuale del complesso megalitico di Monte Grande sono i corni fittili, o a becco d’uccello, comunemente interpretati come simboli fallici (Fig. 1a-b-c) e che costituiscono, come evidenziato da Cultraro (2010), una delle tipologie di manufatti tra quelle più presenti in siti castellucciani, sia necropoli che in abitato….
Vedi di piùStatuina di forma cilindrica, realizzata in impasto depurato di colore beige chiaro, priva di braccia. “… I seni, mutili, sono marcati da due linee dipinte in ocra che si incrociano a X al centro del petto e proseguono sul corpo, che conserva altre tracce d'ocra nella sua parte anteriore. Il…
Vedi di piùLa statuina è una piccola testina antropomorfa in argilla figulina a cottura uniforme, di particolare finezza artistica tanto che è stata definita da Rodolfo Striccoli, archeologo che ha curato gli scavi al sito, “… l’esemplare più bello di plastica antropomorfa del periodo Neolitico scoperto finora in Italia …”. Nella parte…
Vedi di piùIl Monte Pellegrino è un massiccio formato da rocce carbonatiche a prevalenza calcarea, soggetto a fenomeni di carsismo: conta infatti più di un centinaio di grotte e anfratti, ai quali si aggiungono le cavità formate dalle acque che, invece di scorrere in superficie, filtrano tra le rocce per poi riapparire…
Vedi di piùTrattasi di una piccola statuina antropomorfa in argilla grossolana, raffigurante un personaggio femminile in posizione eretta con le braccia aperte, una delle quali mutila della mano rimane solo fino al gomito, laddove c’è un foro probabilmente perché in un vecchio restauro si era inserita la mano mancante. Le dita della…
Vedi di piùL’ipogeo di Cuccuru Is Arrius (o Cuccuru S’Arriu/Arrius, la dicitura cambia a seconda degli studiosi) risulta uno dei siti funerari più importanti in Sardegna, in cui per la prima volta si differenzia chiaramente lo spazio dei vivi da quello dei morti (C. Lugliè, 2017). L‘ipogeo, inoltre, si distingue per materiali,…
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