Cronologia

Paleolitico inferiore (7.000.000-120.000 a.C.)

Olduvaiano (7.000.000-1.300.000 a.C.)

3.200.000 a.C.

Etiopia: Lucy, primo esemplare finora scoperto di Australopithecus afarensis femmina

2.500.000 a.C.

Primi utensili in pietra rinvenuti per questo periodo

1.800.000 a.C.

Africa, Asia: raccolta di ciottoli con ocra rossa, cristalli di quarzo

1.500.000 a.C.

Africa: tracce di primo utilizzo del fuoco

Acheuleano inferiore (1.300.000-800.000 a.C.)

800.000 a.C.

India: i “pastelli” di ocra rossa con sfaccettature consunte indicano la pittura rituale del corpo o su pareti

Acheuleano medio (750.000-120.000 a.C.)

700.000 a.C.

India: prima arte rupestre, coppelle di Bhimbetka

Sud Africa, Spagna, India, Russia e Repubblica Ceca: ocra rossa in sepolture rituali

Italia: ad Isernia, in contrada La Pineta, il più antico insediamento umano dove è vissuto l’Homo Aeserniensis, dal nome della località

500.000 – 300.000 a.C.

Marocco: statuina di Tan-Tan in quarzite

Francia: primo uso controllato del fuoco da parte delle donne

450.000 a.C.

Francia: incisioni di meandro su osso di bue di Pech de l’Azé, utilizzato in siti di culto

350.000 – 300.000 a.C.

Italia: importanti presenze umane nelle Grotte dei Balzi Rossi in Liguria

300.000 a.C.

Prime immagini artistiche

Germania, Spagna, Crimea: primo utilizzo di gioielli

Turchia, Germania: strumenti artigianali finemente decorati

250.000 a.C.

Italia: a Roma, nel sito di Saccopastore, tracce della comunità più antica di Neanderthal in Europa

230.000 a.C.

Israele: figurina di Berekhat Ram in tufo ritrovata nelle Alture del Golan

200.000 – 99.000 a.C.

Eva mitocondriale: in Africa, nell’Antenata comune da cui discendiamo, avviene il mutamento mitocondriale trasmesso per linea materna fino a noi

180.000 – 120.000 a.C.

Italia: uomo di Altamura in Puglia, (Homo Neanderthalensis)

Paleolitico Medio (120.000-38.000 a.C.)

Acheuleano superiore (120.000 – 68.000 a.C.)

100.000 a.C.

Europa: si diffonde l’Homo neanderthalensis

Micoquiano (68.000–58.000 a.C.)

60.000 a.C.

Australia: i “pastelli” in ocra rossa e la mola rinvenuti nel rifugio roccioso di Malangangerr nella Terra di Arnhem, una delle prove delle prime presenze umane in Australia

Musteriano (58.000-38.000 a.C.)

50.000 – 33.000 a.C.

Europa: l’uomo moderno si diffonde dall’Europa orientale all’Europa occidentale

40.000 – 38.000 a.C.

Francia: 18 coppelle su lapidi calcaree a La Ferrassie

Paleolitico Superiore (38.000-10.000 a.C.)

Aurignaziano (38.000-27.000 a.C.)

38.000 a.C.

Australia Occidentale: incisioni rupestri nella penisola Burrup e petroglifi rinvenuti a Hammersley, Pilbara

38.000 – 29.000 a.C.

Prime manifestazioni artistiche in Europa:
perline di conchiglia e ossa implicano l’uso di corde e fili
comparsa di motivi simbolici femminili in Germania (statuina di Schelklingen in avorio di mammut, caverna di Hohle Fels, 38.000-33.000 a.C.) e in Siberia

33.000 a.C.

Italia: pitture in ocra rossa del sito di Fumane in Veneto

30.000 a.C.

Austria: la figurina di Galenberg in serpentino è la prima scultura femminile tridimensionale intagliata deliberatamente

28.000 a.C.

Francia: dipinti nella caverna di Chauvet-Pont-d’Arc

Lino e canapa usati per gli abiti

Gravettiano (27.000-18.000 a.C.)

25.000 a.C.

Francia: statuina di Lespugue in avorio con indosso un grembiule di cordoncini, rinvenuta nei Pirenei francesi

25.000 – 20.000 a.C.

Francia: pitture rupestri grotta di Peche Merle e di Cosquer ascrivibili all’uomo di Cro-Magnon

24.000 a.C.

Repubblica Ceca: le più antiche figurine in argilla modellata di umani e animali

23.000 a.C.

Russia: sepoltura di tre persone con indosso migliaia di perline d’avorio

Italia: diverse statuine trovate nella Grotta del Principe ai Balzi Rossi, una su zanna di mammut ricoperta da uno spesso strato di ocra rossa, la statuina conosciuta come la Suora su ciottolo ovale piatto di clorite verde scuro, la statuina doppia in serpentino giallo e la Losanga in steatite verde

Francia: statuina di Brassempouy in avorio ritrovata in Aquitania

23.000 – 18.000 a.C.

Austria: statuina di Willendorf in calcare

Italia: statuina di Savignano in serpentino ritrovata a Savignano sul Panaro in Emilia Romagna

Francia: bassorilievo di Laussel su calcare, ritrovato in Dordogna nel Riparo Abri di Laussel e dipinti nelle caverne di Cougnac

22.000 a.C.

Russia: statuina di Mal’ta in avorio ritrovata a Oblast’ di Irkutsk

Slovacchia: statuina di Moravany in avorio ritrovata a Zahorie

22.000-12.000 a.C.

Levante: cultura natufiana stanziale nella regione del Levante (tracce dell’inizio dell’addomesticamento di cereali e del cane)

21.000 a.C.

Francia: statuina di Renancourt scolpita in calcare, ultima ritrovata ad Amiens

20.000 a.C.

Francia: statuina di Sireuil in pietra di calcare

Italia: bassorilievo su stalattite, ritrovata a Frasassi nelle Marche, e statuina di Policinela in steatite verde, trovata nella Grotta del Principe ai Balzi Rossi

Solutreano (18.000-16.000 a.C.)

18.000 a.C.

Australia: arte rupestre, petroglifi, presso Cutta Cutta e Kintore, Territorio del Nord, e in Tasmania, Vittoria e Australia meridionale

Italia: importanti reperti da Grotta del Romito in Calabria, tra cui il graffito del Bue

Magdaleniano (16.000-10.000 a.C.)

16.000-14.000 a.C.

Francia: pitture rupestri grotta di Lascaux

Spagna: pitture rupestri grotta di Altamira

Italia: statuine di Parabita in osso di cavallo ritrovate a Parabita, vicino Lecce in Puglia

15.000 – 11.500 a.C.

Germania: statuine in avorio, rami ed osso di Gonnersdorf

13.000 a.C.

Giappone: due ciottoli incisi con busti di donne; disco in pietra perforato

Cina: corna incise con disegni di meandri

Francia: graffiti con raffigurazioni umane, animali, simboli come meandri e impronte di dita nella Grotta di Rouffignac, in Dordogna

13.000 – 8.000 a.C.

Italia: incisioni Grotta Romanelli in Puglia

10.000 a.C.

Giappone: cultura Jomon, la prima ceramica

Africa: Tassili, dipinti stilisticamente simili all’arte di Lascaux e Altamira

Alta Galilea: sepoltura della Sciamana di Galilea nei pressi del Monte Carmelo

Italia: statuina di Chiozza, in Emilia Romagna, realizzata su un ciottolo fluviale di arenaria a grana fine di colore giallognolo, roccia comune dell’Appennino Emiliano.

Grotta dei Genovesi, Levanzo (Sicilia)

Turchia: Göbekli Tepe, il “tempio” più antico del mondo

Mesolitico (10.000-8.000 a.C.)

9.000 a.C.

Svizzera: statuina di Monruz in giaietto, ritrovata nel Canton Neuchatel

Italia: statuina Mesolitica del Riparo del Gaban in Trentino-Alto Adige, scolpita in bassorilievo su supporto di corno rosso di cervo e statuina di Macomer in pietra basaltica locale ritrovata a Macomer, in provincia di Nuoro, Sardegna

Neolitico (8.000-5.000 a.C.)

7.500 a.C.

Ucraina centrale: prime sepolture sacrificali, inclusi cavalli

Russia meridionale: il popolo Jamna delle steppe del medio Volga addomestica i cavalli

7.400-5.700 a.C.

Anatolia: Çatal Höyük, una sofisticata civiltà stanziale

Turchia e Iran: primissima lavorazione del metallo; utilizzo del lino

India: numerosi dipinti e incisioni

7.000-3.000 a.C.

Europa: Culture Sesklo e Vinča

Italia: statuine di Favella della Corte in Calabria e di Bracciano in steatite verde nel Lazio
Resti di scheletro femminile sulla Majella (Lama dei Peligni)

6.000-5.800 a.C.

Serbia: Cultura di Lepenski Vir

5.750-5.250 a.C.

Italia: villaggio di Passo di Corvo in Puglia il più grande villaggio neolitico d’Europa; statuine in terracotta di Ripabianca di Monterado nelle Marche e statuina in ceramica di Grotta Pavolella in Calabria.

5.200 a.C.

Danimarca: orso in ambra inciso naturalistico

5.200-5.000 a.C.

Italia: statuine di Gaban in Trentino-Alto Adige (la prima realizzata su placca ossea di cervo e la seconda lavorata su dente di cinghiale) e statuina in terracotta di Sammardenchia in Friuli-Venezia Giulia; in Italia Centrale cultura di Ripoli; in Italia meridionale cultura di Serra d’Alto

5.200-4.000 a.C.

Giordania: villaggio di Teleilat al-Ghassul

4.500 – 4.300 a.C.

Primissime invasioni in Europa da parte dei popoli guerrieri Jamna, ora noti come Protoindoeuropei, provenienti dalle steppe del Volga nella Russia meridionale

Italia: statuina di Vicofertile in impasto ceramico, ritrovata nella sepoltura di una donna in Emilia-Romagna.

4.300 a.C.

Jugoslavia: termina la cultura Vinca

4.000 a.C.

Jugoslavia: tre tavolette d’argilla con la prima scrittura

Anatolia: Catal Huyuk viene abbandonata

4.000-3.400 a.C.

Italia: in Sardegna si assiste alla nascita e sviluppo della cultura di Bonu Ighinu

Età del Rame (3.500-2.200 a.C.)

3.600-2.500 a.C.

Templi megalitici di Malta

3.400-3.200 a.C.

Termina la cultura Sesklo

Seconda invasione dell’Europa Antica da parte dei Maikop, guerrieri provenienti dalle steppe pontico-caspiche

Sumer: la prima scrittura, inizio della storia scritta

3.200 a.C.

Irlanda: tomba a corridoio di Newgrange e di Knowth

3.200-2.800 a.C.

Italia: in Sardegna si collocano le ultime manifestazioni del Neolitico con la cultura di Ozieri

3.000-1.800 a.C.

Creta: periodo minoico, città di Cnosso

2.500-2.200 a.C.

Inghilterra: cerchi di pietre di Avebury, compreso il complesso di Silbury Hill

Terza invasione dell’Europa Antica da parte del popolo dei guerrieri Jamna

Età del Bronzo (2.200-950 a.C.)

2.600 – 1.900 a.C.

Irlanda: popolo Beaker e fine del periodo Neolitico irlandese
Russia: carro con ruote a raggi

Età del Ferro (950-700 a.C.)

21 aprile 753 a.C.

Italia: fondazione di Roma

Durante il primo millennio nell’area del Mediterraneo si installa stabilmente la cultura guerriera e del dominio. Inizia una storia diversa, che mantiene come piccole pietre preziose i frammenti delle culture precedenti dentro a un amalgama distruttivo che invade tutta la scena

Ispirato e rielaborato da Le donne invisibili della preistoria, tre milioni di anni di pace, seimila anni di guerra, Judy Foster – Venexia (11 gennaio 2019)