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di Elvira Visciola Marija Gimbutas parlava di Europa antica per il Neolitico, comprendendo un vasto territorio in cui le popolazioni si spostavano portando con sé i propri usi e costumi che trasferivano alle popolazioni che incontravano. In realtà, nonostante le tracce siano più labili e lontane anche di diverse migliaia…
Vedi di piùdi Valentina Mauriello Castelvetro è un piccolo comune posto sulle prime colline dell’Appennino Modenese, a cavallo del torrente Guerro, affluente del fiume Panaro, famoso per la bellezza del borgo storico e per l’offerta enogastronomica di prodotti tipici emiliani, tra cui spiccano Lambrusco e Aceto Balsamico. I terreni circostanti pullulano di…
Vedi di piùdi Barbara Crescimanno Al Museo Archeologico Salinas di Palermo sono conservati due idoletti “a losanga” in argilla scura, alti circa 10 cm., risalenti all’Eneolitico medio (metà III millennio a.C.) e rinvenuti in una tomba trovata di fronte al cancello del Parco della Regia Favorita, a Piazza Leoni, nella pianura che…
Vedi di piùdi Antonella della Morte (Alma) e Alfredo Finotto (Frædior)Tratto da Sarah Perini (a cura di) – Riflessi della Dea – La Cicala – Oneiros – 2022 C’è un luogo in mezzo all’Italia, sotto alti monti, nobile e celebrato per fama in molte contrade, le Valli d’Ansanto: fosco di dense fronde…
Vedi di piùdi Alessandra Fumai Descrivere una cultura a partire dal corpo, a partire dal modo in cui i corpi cadenzano lo spazio rituale e quotidiano, può fornire una lettura non ingenua di organizzazioni sociali diverse dalla nostra. Quando si parla di matriarcato e cultura matriarcale dobbiamo, a mio avviso, conservare una…
Vedi di piùdi Alessandra De Nardis Su National Geographic del 3 gennaio 2023 è apparso un articolo della giornalista francese Manon Meyer dal titolo: “Perché uomini e donne preistorici dipingevano nelle caverne?”; il testo è un’intervista a Jean-Loïc Le Quellec, archeologo preistorico, antropologo e direttore emerito della ricerca al CNRS che di…
Vedi di piùdi Maria Laura Leone La nota statuina di Passo di Corvo è stata trovata nell’omonimo villaggio neolitico nella piana di Foggia, ai piedi dei monti del Gargano. È stata fotografata e analizzata più volte, commentata in diversi scritti[1]; e ritratta in un rilievo che bene evidenzia i suoi simboli, descritti…
Vedi di piùdi Elvira Visciola con la supervisione di Elisa Bianchi, Conservatrice del Museo Archeologico del Finale La Caverna delle Arene Candide risulta di fondamentale importanza a livello internazionale in quanto fornisce una sequenza di circa 10 metri di sedimenti con tracce di frequentazione umana tra il Paleolitico Superiore (circa 32.000 a.C.)…
Vedi di piùdi Arianna Carta Che Marija Gimbutas fosse un genio e che abbia rivoluzionato l’archeologia del Neolitico, è un dato di fatto che si evince chiaramente dalla sua carriera universitaria, pubblicazioni e direzione di scavi internazionali in un’epoca in cui le donne archeologhe dovevano stare chiuse nelle loro stanzette. Poco nota…
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