di Alessandra de Nardis Tempo fa sui canali di divulgazione del web è apparso un articolo della dottoressa Izzy Wisher ricercatrice presso il dipartimento di Archeologia della Durham University nel Regno Unito, l’articolo tratta di un interessante ritrovamento avvenuto a Saint-Germain-La-Rivière nella Francia sud-occidentale dove è stata rinvenuta una sepoltura…
Vedi di piùPaleolitico “mon amour”
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Il recupero di materiale sparpagliato in tante differenti classificazioni di ricerca pone le basi per un riordino di ciò che fino ad ora si è scoperto ma che non è mai stato ricondotto a una più ampia e aggiornata matrice interpretativa..
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Introduzione di Elvira Visciola e Alessandra De Nardis Marija Gimbutas (1921–1994) è stata una delle voci più originali e controcorrente dell’archeologia del Novecento. Formata come archeologa e linguista, ha saputo unire rigore scientifico e visione interdisciplinare, proponendo un’interpretazione radicalmente nuova delle civiltà preistoriche europee. Al centro del suo lavoro c’è…
Vedi di piùdi Alessandra de Nardis Non molto tempo fa si insegnava ancora che l’Homo Sapiens, allora soprannominato Cro-Magnon[1], fosse arrivato in Europa circa 40.000 anni fa e che avesse gradualmente sostituito l’uomo di Neanderthal, che infine si sarebbe estinto 35.000-30.000 anni fa. Eravamo ancora ben attaccati all’idea che noi, i Sapiens,…
Vedi di piùdi Eleonora Ambrusiano Valentia è una divinità pressoché sconosciuta sebbene il suo nome sia rimasto storicamente ben presente e diffuso nei toponimi diffusi in Umbria nella zona di Terni in particolare (Valenza, quartiere e zona in città e, nella prima periferia, i colli di Valenza, e ancora Collevalenza borgo nei…
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Maggio 4, 2025 Introduzione di Elvira Visciola e Alessandra De Nardis Marija Gimbutas (1921–1994) è stata una delle voci più originali e controcorrente dell’archeologia del Novecento. Formata come archeologa e linguista, ha saputo unire rigore scientifico e visione interdisciplinare, proponendo un’interpretazione radicalmente nuova delle civiltà preistoriche europee. Al centro del suo lavoro c’è…
Vedi di piùFebbraio 9, 2025 di Alessandra de Nardis Non molto tempo fa si insegnava ancora che l’Homo Sapiens, allora soprannominato Cro-Magnon[1], fosse arrivato in Europa circa 40.000 anni fa e che avesse gradualmente sostituito l’uomo di Neanderthal, che infine si sarebbe estinto 35.000-30.000 anni fa. Eravamo ancora ben attaccati all’idea che noi, i Sapiens,…
Vedi di piùGennaio 15, 2025 di Eleonora Ambrusiano Valentia è una divinità pressoché sconosciuta sebbene il suo nome sia rimasto storicamente ben presente e diffuso nei toponimi diffusi in Umbria nella zona di Terni in particolare (Valenza, quartiere e zona in città e, nella prima periferia, i colli di Valenza, e ancora Collevalenza borgo nei…
Vedi di piùNovembre 26, 2024 La recente scomparsa di Andrew Colin Renfrew, uno dei grandi archeologi dello scorso e del presente secolo, riapre il dibattito sull’origine degli indoeuropei; il suo nome infatti è legato all’ipotesi anatolica come patria originaria dei protoindoeuropei, teoria contrapposta a quella kurganica di Marija Gimbutas, secondo la quale i protoindoeuropei sarebbero…
Vedi di piùAgosto 8, 2024 di Alessandra de Nardis ed Elvira Visciola Nel 2020, sulle pagine di Preistoria in Italia veniva pubblicato un breve articolo, “Una collana di denti di cervo di 16.000 anni fa”, su un particolare oggetto rivenuto in una sepoltura scoperta nel 1934 nella Francia sud-occidentale, a Saint-Germain-La-Rivière, datata al Medio Magdaleniano,…
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