di Daniela Degan Una finestra aperta sull’antica popolazione umbra, la sua organizzazione socio-politica, la scrittura e i rituali pubblici di una religiosità comunitaria. La lingua degli Umbri è parte della mia vita, perché il mio lignaggio femminile trae le sue origini e la sua forza dalla terra di Gubbio: luogo di…
Vedi di piùdi Giusi Di Crescenzo La cultura di Catignano appartiene alla fase antica di affermazione della Cultura della ceramica dipinta: al lasso di tempo fra il 5400 e il 4900 a.C.La sua scoperta ha colmato una lacuna nella preistoria della regione Abruzzo ed ha permesso di ricongiungere la fase avanzata della…
Vedi di piùdi Ernestina Cinosi “Un esempio eccezionale di un vecchio toponimo italico rimasto intatto sino ai nostri giorni, una miracolosa sopravvivenza trasmessa attraverso venticinque secoli (…), è stato accertato alle falde della Majella.” Un vecchio toponimo che ricorre nel mito, nella legge sacra del popolo marrucino, nel nome del sito archeologico…
Vedi di piùdi Giusi Di Crescenzo Tutto iniziò per la passione che il medico condotto di Corropoli, Concezio Rosa, mise nel cercare, nel territorio in cui abitava e lavorava, qualche notizia in più su quanto i contadini della zona andavano ritrovando mentre zappavano i campi: per lo più pietre lavorate dette “fulmini…
Vedi di piùdi Roberto Marras Durante l’ormai lontano anno accademico 1989/90 ho avuto il piacere di seguire le lezioni del prof. Santo Tinè, allora docente di Paletnologia presso l’Università di Genova. Al suo attivo vantava già notevoli esperienze di scavo nella sua nativa Sicilia, sotto la guida di Luigi Bernabò Brea, e…
Vedi di piùdi Elvira Visciola La Grotta di Fumane rappresenta in Europa uno dei più importanti archivi archeologici del Paleolitico Medio e Superiore. Abitata dapprima dall’Homo Neanderthalensis e successivamente dagli Homo Sapiens, in un periodo che va da circa 90 a 25 mila anni fa, offre un’importante testimonianza delle dinamiche che hanno…
Vedi di piùdi Brunella Campea La presenza di reperti d’origine fenicia, cipriota, siriaca nella Valle Peligna sta a dimostrare che essa, benché chiusa da alte montagne, fu aperta alle correnti delle varie civiltà dell’epoca pre-romana (o, per dirla con Momolina Marconi, di quella grande civiltà Pelasgica o Mediterranea) per immigrazione diretta seguendo…
Vedi di piùTratto da Marija Gimbutas – LA CIVILTÀ DELLA DEA – Vol. 1 – Stampa Alternativa / Nuovi Equilibri – Giugno 2012 – (pag. 176 – 185-186) I primi abitanti delle coste e delle isole dell’Adriatico vivono cacciando piccoli animali fino a circa il 7000 a.C., quando si compie una transizione…
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