di Elvira Visciola Marija Gimbutas parlava di Europa antica per il Neolitico, comprendendo un vasto territorio in cui le popolazioni si spostavano portando con sé i propri usi e costumi che trasferivano alle popolazioni che incontravano. In realtà, nonostante le tracce siano più labili e lontane anche di diverse migliaia…
Vedi di piùdi Valentina Mauriello Castelvetro è un piccolo comune posto sulle prime colline dell’Appennino Modenese, a cavallo del torrente Guerro, affluente del fiume Panaro, famoso per la bellezza del borgo storico e per l’offerta enogastronomica di prodotti tipici emiliani, tra cui spiccano Lambrusco e Aceto Balsamico. I terreni circostanti pullulano di…
Vedi di piùdi Barbara Crescimanno Al Museo Archeologico Salinas di Palermo sono conservati due idoletti “a losanga” in argilla scura, alti circa 10 cm., risalenti all’Eneolitico medio (metà III millennio a.C.) e rinvenuti in una tomba trovata di fronte al cancello del Parco della Regia Favorita, a Piazza Leoni, nella pianura che…
Vedi di piùdi Maria Laura Leone La nota statuina di Passo di Corvo è stata trovata nell’omonimo villaggio neolitico nella piana di Foggia, ai piedi dei monti del Gargano. È stata fotografata e analizzata più volte, commentata in diversi scritti[1]; e ritratta in un rilievo che bene evidenzia i suoi simboli, descritti…
Vedi di piùdi Roberto Marras Durante l’ormai lontano anno accademico 1989/90 ho avuto il piacere di seguire le lezioni del prof. Santo Tinè, allora docente di Paletnologia presso l’Università di Genova. Al suo attivo vantava già notevoli esperienze di scavo nella sua nativa Sicilia, sotto la guida di Luigi Bernabò Brea, e…
Vedi di piùdi Elvira Visciola Il complesso dei Balzi Rossi o di Grimaldi, così chiamato dal vicino villaggio, è stato oggetto di numerose indagini archeologiche sin dalla metà dell’800 che hanno portato alla luce reperti e testimonianze paleontologiche e archeologiche appartenenti alle diverse fasi del Paleolitico. Il complesso è ubicato presso il…
Vedi di piùdi Antonella Traverso Le ricerche Le grotte dei Balzi Rossi, in origine in numero di 11, erano conosciute già nel 1700, ma il primo a condurvi indagini di tipo scientifico fu il Principe Florestano I di Monaco nel 1846. Il primo però a descrivere la complessa stratigrafia di alcune delle grotte…
Vedi di piùdi Maria Laura Leone Durante i lavori per la riapertura al pubblico del Pulo di Molfetta (Bari), nel 2020, sono emersi due ciottoli incisi il cui interesse rientra nell’ambito dell’arte preistorica (fonte). Il significato di arte, così come noi lo intendiamo oggi, è lontano da ciò che attribuiamo alla mole…
Vedi di piùdi Francesca Principi Il mondo spirituale dei nostri più antichi predecessori è uno degli argomenti più dibattuti nell’ambito degli studi preistorici: il senso del sacro è un tema dai contorni sfuggenti e le difficoltà aumentano se ad essere presa in considerazione è la preistoria, un periodo dove abbiamo a disposizione…
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