di Giulia Goggi La condizione della donna etrusca sembra essere stata più libera rispetto a quella delle donne a lei contemporanee. Si è ipotizzato che sapessero scrivere e leggere e a questo potrebbero essere relative le iscrizioni su alcuni specchi, a spiegazione delle scene rappresentate.Nelle iscrizioni etrusche compare spesso il…
Vedi di piùdi Elvira Visciola Marija Gimbutas parlava di Europa antica per il Neolitico, comprendendo un vasto territorio in cui le popolazioni si spostavano portando con sé i propri usi e costumi che trasferivano alle popolazioni che incontravano. In realtà, nonostante le tracce siano più labili e lontane anche di diverse migliaia…
Vedi di piùdi Barbara Crescimanno Al Museo Archeologico Salinas di Palermo sono conservati due idoletti “a losanga” in argilla scura, alti circa 10 cm., risalenti all’Eneolitico medio (metà III millennio a.C.) e rinvenuti in una tomba trovata di fronte al cancello del Parco della Regia Favorita, a Piazza Leoni, nella pianura che…
Vedi di piùdi Alessandra De Nardis Su National Geographic del 3 gennaio 2023 è apparso un articolo della giornalista francese Manon Meyer dal titolo: “Perché uomini e donne preistorici dipingevano nelle caverne?”; il testo è un’intervista a Jean-Loïc Le Quellec, archeologo preistorico, antropologo e direttore emerito della ricerca al CNRS che di…
Vedi di piùdi Arianna Carta Che Marija Gimbutas fosse un genio e che abbia rivoluzionato l’archeologia del Neolitico, è un dato di fatto che si evince chiaramente dalla sua carriera universitaria, pubblicazioni e direzione di scavi internazionali in un’epoca in cui le donne archeologhe dovevano stare chiuse nelle loro stanzette. Poco nota…
Vedi di piùdi Maria Laura Leone Scrivere su Grotta dei Cervi di Porto Badisco nel Salento è stimolante e arduo. La complessità artistica e il fenomeno antropologico che la caratterizzano implicano scienza, filosofia e neurologia al contempo. È un luogo singolare e trattare di ciò, come del mio excursus ad essa legato,…
Vedi di piùdi Alessandra de Nardis La preistoria è certo un luogo inesauribile di domande che difficilmente troveranno mai risposte. Quando cerchiamo di ricostruire le nostre origini l’intuizione rimane forse la sola facoltà utile poiché essa attinge ai più profondi e reconditi ricordi ancestrali. Nonostante la scarsezza di manufatti creati dai nostri…
Vedi di piùdi Kristina Berggren Nel 1934, toccò a un contadino che lavorava sulla sua terra poco fuori dal paese di Capestrano trovare una grande statua. La parte anteriore era parecchio rovinata, ma il retro era in perfette condizioni. Era spezzata al di sotto delle ginocchia ma la base con le gambe…
Vedi di piùdi Barbara Lucrezia Paganelli Tratto da Marija Gimbutas – Vent’anni di studio sulla Dea – Atti del Convegno omonimo – Roma 9-10 maggio 2014 – Progetto Editoriale Laima – Torino Nel corso del III millennio P.E.C. si diffusero in Europa, muovendo da est, un gruppo di nuove culture (della ceramica…
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