di Elvira Visciola Quale genere di culto dei morti praticavano le popolazioni neolitiche di Grotta Scaloria? Uno studio pubblicato nel 2015 sulla rivista Antiquity ha messo in luce probabili antichi riti funebri in uso oltre 7000 anni fa tra le popolazioni che abitavano il sud est della nostra penisola, riti…
Vedi di piùdi Maria Laura Leone Per diverse società antiche e tradizionali il tema femminile è stato principale nell’arte e nell’artigianato. Si è verificato anche nella Daunia più antica con le statue-stele, ho già trattato di questo in un articolo precedente redatto in inglese[1], del quale il presente è parziale rivisitazione. L’analisi…
Vedi di piùdi Oretta Di Carlo, Enrica Tedeschi, Susanna Magnelli, Donatella Livigni e Tatiana Melaragni Il culto della dea Feronia ci è noto grazie alle numerose notizie che ci hanno lasciato gli autori della letteratura latina e greca, alle numerose epigrafi di epoca classica ed anche ad una moneta, che riproduce il…
Vedi di piùdi Arianna Carta La Sardegna è un tempio a cielo aperto costellato di manifestazioni sacre o, per dirla con Eliade, ierofanie: nuraghi, domus de janas, tombe di giganti, menhir e pozzi sacri che si fondono con rocce zoo e antropomorfe (valle della luna, roccia dell’elefante, roccia dell’orso ecc.) grotte, terra,…
Vedi di piùdi Ernestina Cinosi “Un esempio eccezionale di un vecchio toponimo italico rimasto intatto sino ai nostri giorni, una miracolosa sopravvivenza trasmessa attraverso venticinque secoli (…), è stato accertato alle falde della Majella.” Un vecchio toponimo che ricorre nel mito, nella legge sacra del popolo marrucino, nel nome del sito archeologico…
Vedi di piùdi Giusi Di Crescenzo Tutto iniziò per la passione che il medico condotto di Corropoli, Concezio Rosa, mise nel cercare, nel territorio in cui abitava e lavorava, qualche notizia in più su quanto i contadini della zona andavano ritrovando mentre zappavano i campi: per lo più pietre lavorate dette “fulmini…
Vedi di piùdi Roberto Marras Durante l'ormai lontano anno accademico 1989/90 ho avuto il piacere di seguire le lezioni del prof. Santo Tinè, allora docente di Paletnologia presso l'Università di Genova. Al suo attivo vantava già notevoli esperienze di scavo nella sua nativa Sicilia, sotto la guida di Luigi Bernabò Brea, e…
Vedi di piùdi Alessandra de Nardis André Leroi-Gourhan (1911-1986), considerato uno dei più grandi specialisti mondiali di preistoria, ipotizzò che gli animali facevano parte di un sistema simbolico del mondo vivente mantenuto con piccole variazioni per tutta la durata dell'arte paleolitica. Questo sistema simbolico implicava una distribuzione delle specie animali in due…
Vedi di piùdi Elvira Visciola La Grotta di Fumane rappresenta in Europa uno dei più importanti archivi archeologici del Paleolitico Medio e Superiore. Abitata dapprima dall’Homo Neanderthalensis e successivamente dagli Homo Sapiens, in un periodo che va da circa 90 a 25 mila anni fa, offre un’importante testimonianza delle dinamiche che hanno…
Vedi di piùdi Elvira Visciola Il complesso dei Balzi Rossi o di Grimaldi, così chiamato dal vicino villaggio, è stato oggetto di numerose indagini archeologiche sin dalla metà dell’800 che hanno portato alla luce reperti e testimonianze paleontologiche e archeologiche appartenenti alle diverse fasi del Paleolitico. Il complesso è ubicato presso il…
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