Categoria:Statuina femminile
Il sito di Camaro S. Anna (ME), posizionato su un terrazzo dominante l’alto corso dell’ampia valle fluviale del Camaro-Zaera, è stato esplorato negli anni Novanta in due differenti campagne di scavo (1991; 1996-1997). Ci troviamo sui primi contrafforti dei Monti Peloritani, a sud-ovest di Messina. Gli scavi hanno messo in…
Vedi di piùLa statuina antropomorfa, in steatite, ha una forma cilindrica allungata e, seppur nella sua originalità, presenta alcune caratteristiche che rimandano al mondo delle Veneri, come la rappresentazione dei seni e del ventre leggermente sporgente, ma senza l’esuberanza tipica che di solito le contraddistingue. Nella testa, di forma ovale, spiccano gli…
Vedi di piùAll’interno delle rappresentazioni della Dea Madre appartenenti alla cultura di Ozieri (o di San Michele) [1], si trova la Dea Madre di Porto Ferro. Si tratta della rappresentazione di una figura femminile nuda ed eretta con la testa circolare e viso appena sbiecato verso l’alto, il collo lungo e sottile,…
Vedi di piùSi tratta probabilmente della più antica rappresentazione antropomorfa rinvenuta in Sardegna, anche se la sua datazione è incerta. L’incertezza è anche dovuta all’unicità della figurina che non è associabile ad altri reperti. È una statuetta realizzata su un ciottolo di roccia lavica (basalto o andesite) in stile non finito, steatopigia,…
Vedi di piùSi tratta di n. 7 statuine su un totale di 15, trovate durante gli scavi al complesso dei Balzi Rossi, ad un passo dal confine francese, vendute al Musée des Antiquités Nationales di Saint-Germain-en-Laye in Francia e datate al Paleolitico, circa al 25.000 a.C. Il complesso dei Balzi Rossi, dal…
Vedi di piùSi tratta di una statuina su un totale di 15, trovata durante gli scavi al complesso dei Balzi Rossi, ad un passo dal confine francese, alla Barma Grande a circa 6 metri di profondità, in uno strato contenente focolari e strumenti intagliati tipici del primo epigravettiano, datati al 17.000 a.C….
Vedi di piùSi tratta di n. 7 statuine su un totale di 15, trovate durante gli scavi al complesso dei Balzi Rossi, datate al Paleolitico. Il complesso dei Balzi Rossi, dal momento in cui è stato scoperto nella seconda metà dell’800, è balzato alle cronache come uno dei monumenti più rappresentativi della…
Vedi di piùSi tratta di diversi reperti di statuine, a vari stadi di lavorazione, raffiguranti “dee madri” in differenti posizioni e a tutto tondo, ritrovate nel luogo di produzione, motivo per cui il sito, la Struttura 15 dell’abitato di Femmina Morta, è stato soprannominato come “atelier delle veneri”. Tra i vari reperti,…
Vedi di piùDifficile dire se questo reperto sia un manufatto creato dall’uomo o piuttosto una formazione geologica naturale dalle forme molto evocative (come i botroidi, per fare un esempio). Esso si presenta come un grande ciottolo di arenaria dalle superfici levigate: la calotta in alto appare come una testa abbozzata, i profondi…
Vedi di piùSi tratta di una statuina femminile in pietra ollare (steatite traslucida tra giallo e marrone) conosciuta con il nome di “Statuina di Grimaldi” (comune italiano posto al confine con la Francia) o “Statuina di Mentone” (comune Francese posto al confine con l’Italia) per la località dove è stata ritrovata, la…
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