Pubblichiamo il secondo degli INCONTRI DI PREISTORIA del 2024 con le relazioni di Arianna Carta dal titolo Sulle Tracce della dea. Simboli del potere femminile dal Neolitico alle tradizioni popolari in Sardegna e di Giulia Saltini Semerari che è intervenuta su Organizzazione di genere nel sud Italia dell’Età del Ferro.
Arianna Carta, dottoranda in Antropologia Culturale presso l’Università di Capodistria con una tesi in antropologia e archeologia sul potere femminile in Sardegna. Fa parte di gruppi di ricerca accademica sulle dinamiche Gender nell’archeologia mediterranea, diretta dall’archeologa Giulia Saltini Semerari dell’Università del Michigan ed ha un Master in Gender Studies presso la Central European University. Da alcuni anni collabora con Preistoria in Italia e Autrici di civiltà per le quali ha curato alcuni approfondimenti sull’archeologia in Sardegna e sul potere delle donne igbo.
Giulia Saltini Semerari, Assistant Professor nel Dipartimento di Antropologia dell’Università del Michigan. La sua ricerca si occupa di mobilità e interazioni tra genti Mediterranee, in particolare tra Sud Italia, Grecia e Albania del primo millennio a.C. (età del Ferro). Recentemente ha cominciato un progetto sulla mobilità Adriatica nella protostoria focalizzato sulle due valli fluviali in Salento e Albania. Un altro aspetto che le interessa è l’organizzazione di genere delle comunità di questo periodo, e in particolare come questa cambi e si adatti ai grandi cambiamenti storici che investono il Mediterraneo dalla colonizzazione greca alla fondazione dei primi centri urbani. Su questo tema co-dirige un gruppo di ricerca insieme ad altri-e studiose del Mediterraneo.
I prossimi incontri saranno comunicati sul sito www.preistoriainitalia.it e sulla pagina Facebook di Preistoriainitalia.
